Emorragia subaracnoidea: non ci sono differenze nell'outcome tra i pazienti con aneurismi molto piccoli ed aneurismi di grandi dimensioni
Ricercatori dell'University of Texas Southwesthern a Dallas hanno confrontato i fattori di rischio e l'outcome ( prognosi ) a 6 mesi dall'evento emorragico nei pazienti colpiti da emorragia subaracnoidea con aneurismi molto piccoli o con aneurismi di maggiori dimensioni.
Il termine "aneurismi molto piccoli" risultava riferito ad aneurismi di diametro uguale od inferiore ai 5 mm.
L'analisi ha riguardato 127 pazienti.
Nel 33% ( n = 42 ) dei casi l'emorragia subaracnoidea era causata da aneurismi molto piccoli, mentre nel 67% ( n = 85 ) gli aneurismi erano più larghi di 5 mm ( in media 11 mm di diametro ).
L'emorragia subaracnoidea di grado 3 o 4 di Fisher è risultata più comune tra i pazienti con aneurismi molto piccoli ( p = 0,028 ).
L'85% ( n = 108 ) dei pazienti sono stati sottoposti a microchirurgia, il 12% ad embolizzazione con coil, ed il 3% ( n = 4 ) hanno richiesto entrambe le procedure.
Il vasospasmo si è presentato nel 21% ( n = 9 ) dei pazienti con aneurismi molto piccoli contro il 16% ( n = 14 ) dei pazienti con aneurismi di maggiori dimensioni ( p = 0,62 ).
L'idrocefalo shunt-dipendente è stato osservato nel 2% ( n = 9 ) dei pazienti con aneurismi molto piccoli e nel 22% ( n = 19 ) con aneurismi più grandi.
A 6 mesi il punteggio medio alla scala GOS ( Glasgow Outcome Scale ) è stato pari a 4 ( disabilità moderata ) per entrambi i gruppi. ( Xagena )
Taylor CL et al, J Neurosurg 2004; 100: 623 - 625
XagenaMedilearnECM2004
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